Primo romanzo di McCall Smith con protagonista la detective numero 1 del Botswana, Precious Ramotswe, dal buon senso sterminato, dal cervello pronto, dal fiuto fine, dal grande cuore ... e dalle forme "tradizionali". In realtà è una raccolta dei primi casi, e ogni caso ci racconta qualcosa di nuovo sull'astuta e formosa investigatrice, sul suo passato e sul suo carattere. Sono tante le meraviglie di questo libro: innanzitutto, la sensibilità e leggerezza con cui McCall Smith dipinge uno dei personaggi femminili più incisivi della letteratura gialla. E poi la scrittura semplice, lineare, quasi ingenua, ma genuina e piena di dignità come il Paese e il popolo che descrive. Infine, un amore sconfinato per la Grande Madre Africa, un orgoglio sincero di essere africani e quindi "diversi" dai frenetici, infelici occidentali. Ma anche la consapevolezza di un passato tragico e spesso vergognoso, e di un presente ancora povero e faticoso ma finalmente civile e degno di essere vissuto, verso un futuro luminoso fatto del "fiato dolce delle mucche, il cielo bianco e infinito sulla testa e le montagne azzurre in lontananza". Un sogno di pace e serenità. Di speranza. Che, in fondo, è più importante di qualsiasi mistero, grande o piccolo, che la vita ci possa presentare.
