Il segreto di Black Rabbit Hall

Non conoscevo Eve Chase, non conoscevo i suoi romanzi ma quando, per la seconda volta, ho visto in libreria "Il segreto di Black Rabbit Hall" ed ho sentito di nuovo l'irrefrenabile tentazione di acquistarlo -di nuovo, perché, in realtà, l'avevo già acquistato qualche mese prima e messo in "lista d'attesa"- ho capito che un'alchimia segreta si sarebbe creata tra me e quelle pagine. E così è stato, infatti! 400 pagine che scorrono tra le dita velocissime, tra suspence, misteri, orrori e colpi di scena, il ritratto di una famiglia che è due famiglie, tre, quattro e il cui sangue corre tra tre generazioni, verità custodita dalla protagonista secondaria. Non aggiungo altro: il romanzo va gustato, divorato oppure lentamente assaporato ma, in ogni caso, va letto e, vi assicuro, che non mancheranno le emozioni!

Un esordio letterale ben riuscito. Questo romanzo dalle ambientazioni gotiche racconta una saga familiare piena di segreti e mistero, che si sviluppa su due piani temporali, incentrando la narrazione intorno a due donne. Nella piccola città di Black Rabbit, dove il tempo sembra immobile, Amber Alton trascorre le vacanze estive con il gemello Toby. Una notte però succede qualcosa di terribile che sconvolgerà le loro vite. Da qui si sviluppa una trama accattivante e imperdibile.

Eve Chase, in questo suo primo romanzo, unisce mirabilmente emozione e mistero, ci racconta di una famiglia e ci fa affezionare ad ogni suo componente, ci narra di una casa e ci fa desiderare di tornaci ogni qual volta ci allontaniamo da essa. Ci fa entrare nella sua storia, la condisce di segreti che svela a poco a poco, ma soprattutto ci fa percepire quanto la felicità sia qualcosa di fragile e fuggevole e, perciò, prezioso. Black Rabbit Hall, nonostante tutto ciò che ha visto succedere all'interno dei suoi confini resterà questo: il simbolo di una felicità infantile e perfetta. Un libro carico di sentimenti che non mira tanto a stupire, ma ad emozionare.