Profanato. Carnivia trilogy

Libro scorrevole e piacevole. Trovo che non abbia alcun senso paragonarlo alle opere di Larsson solo perchè uno dei protagonisti è un hacker. In qualche recensione c'è chi si lamenta della mancanza di colpi si scena.... a mio avviso queste persone non hanno capito lo spirito del libro: la storia si dipana con "calma" senza forzature e senza cercare a tutti i costi di stupire il lettore...senz'altro si tratta di un giallo anomalo sia per come si dipana e sia per la narrazione. C'è anche un aspetto negativo. Le descrizioni "geografiche" in linea di massima sono accurate, mentre in alcuni punti si capisce che lo scrittore ha una conoscenza personale della zona Veneta piuttosto superficiale (un esempio su tutti: il lungomare di Mestre non esiste,...). Comunque un libro piacevole da leggere in relax.

"Profanato" è il secondo libro della Trilogia di Carnivia, sequel di "Sconsacrato". Il romanzo si sviluppa attorno al rapimento della figlia sedicenne di un generale statunitense di stanza alla Caserma americana di Ederle (Vicenza). Fin da subito, i rapitori non si mostrano interessati al riscatto: piuttosto, cominciano a postare su Carnivia, social network creato da Daniele Barbo, dei video che ritraggono la prigioniera mentre subisce le torture che il governo americano ritiene "accettabili". Il team composto da Caterina Taddei, giovane detective dei Carabinieri di Venezia, Holly Boland, funzionaria dell'esercito americano e Daniele Barbo si rimette all'opera, alla ricerca della giovane Mia. Un romanzo accattivante, con temi crudi ma mai gratuiti. Altamente consigliato!