La lettura del primo libro di questa saga mi aveva lasciata un po’ delusa, non mi aveva appassionato molto, ma devo dure che questo secondo volume mi ha fatti ricredere su tutto, e non vedo l’ora di iniziare il terzo. Ho apprezzato il ritorno di vecchie conoscenze (che già solo dalla descrizione riesci a capire chi sono) e i riferimenti ad avvenimenti passati che ti fanno scendere una lacrimuccia. Nel complesso ho adorato tutti i personaggi vecchi e nuovi, le dinamiche che si sono venute a creare mi hanno permesso di apprezzare ancora di più Apollo che man mano che andiamo aventi con le avventure diventa sempre di più Lester, un protagonista dotato di un lato umano e sentimentale. Ho adorato anche Meg che, pur essendo antipatica e fastidiosa, è riuscita a far breccia nel mio cuore. Non vedo l’ora di scoprire chi sia il terzo imperatore a far parte del triumvirato. La profezia oscura è molto più complessa delle precedenti profezie e ovviamente i tempi per risolvere il tutto sono strettissimi. Il finale lascia con il fiato sospeso (non ai livelli del Marchio di Atena, ma comunque non è un finale chiuso), con l’apparizione di una vecchia conoscenza che non vediamo da un po’ e che intuiamo sarà una dei protagonisti principali del terzo volume della saga.
