Una storia adorabile che vede per protagonista una ragazzina insicura che scopre improvvisamente, e a causa di un increscioso e alquanto bizzarro incidente, di essere una strega selvatica. Fino a quel momento la vita di Clara non è stata altro che una grande menzogna: tutto quello che credeva di sapere non è abbastanza, perché ora è in grave pericolo e deve assolutamente imparare a dominare le sue abilità magiche. Ma per una tredicenne, timida e abituata a passare inosservata, non è così semplice comunicare con la natura e creare un rapporto di fiducia con tutti gli esseri viventi, prerogativa essenziale per le streghe selvatiche. Soprattutto se c'è un'altra tirocinante molto più brava di te, che non fa che sottolineare la tua incapacità, e hai un essere malvagio alle calcagna, pronto a sfruttare ogni tua debolezza. Inutile dire che il cammino di Clara sarà tortuoso, ma proprio per questo ricco di emozioni. Divertente perché la protagonista non fa che combinare pasticci, affascinante perché quello della foresta è un mondo tutto da scoprire (e da amare), avvincente perché i pericoli non fanno che moltiplicarsi con il proseguire della lettura. Inoltre il libro è scritto benissimo, riesce a dipingere sensazioni e percezioni, e a coinvolgere pienamente il lettore, facendogli assaporare la magia in tutte le sue forme.
