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Eventi in programmazione
Le relazioni pericolose - Maschi si nasce, uomini si diventa
Un appuntamento in collaborazione con PARI. Insieme contro la violenza, nell'ambito di Le relazioni pericolose, la rassegna Feltrinelli contro la violenza di genere.
Il Bookclub Archetipe-Narrazioni porta in scena il potere delle parole e il tema del consenso dando vita a un dialogo a più voci fra teatro e letteratura. Con la partecipazione di: Cristina Donadio, Gaetano Migliaccio, Antonella Ossorio, Francesco Pacifico, Giovanna Sannino guidat* dal drammaturgo e regista Mario Gelardi. Ad animare l'incontro, gli studenti del Licei Artistico Coreutico Palizzi e Classico Umberto I e dell'Istituto Comprensivo C. Santagata - 5 CD di Portici.
Saluto di benvenuto di Barbara Nardi, Direttrice Generale Polo Canali Gruppo Feltrinelli in dialogo con Alessandra Miata, consigliera di PARI e CSR Director di Capgemini.
Luciano Pignataro - La cucina napoletana (Hoepli)
La scommessa di Luciano Pignataro, autorità indiscussa della cucina meridionale, è far rivivere la tradizione della cucina napoletana in cui i piatti classici sono soggetti a nuove interpretazioni, dove il respiro della città entra nelle pagine attraverso le storie, i prodotti, i vini: il rapporto tra i napoletani e il cibo O magnà.
Intervengono Giulia Ferrara Pignatelli di Strongoli, Santa Di Salvo (presidente dell'Accademia della Cucina di Napoli).
Elio Bava - L'atto creativo in estetica (La Bussola)
Il pensiero ha il possesso originario di una intuizione aperta verso l’oltre, che riconosce come altro da sé che altro è, non riuscendo a ricondurlo ad un concetto logico deduttivo, in quanto distinto dalla realtà.
Intervengono Gennaro Sangiuliano, Antonio Sasso, Rita Pennarola
INGE FELTRINELLI. La fotoreporter che leggeva il mondo
Nel 1955, Inge Schönthal Feltrinelli scattava tre fotografie, tre scatti destinati a entrare nella storia del ritratto fotografico: Pablo Picasso, Simone de Beauvoir e Marc Chagall. Immagini nate da incontri intensi, quasi sempre rubati al tempo e alla formalità, ma capaci di restituire con forza l’essenza dei soggetti e lo sguardo unico dell’autrice.
Proprio nel 1955 nasceva anche Giangiacomo Feltrinelli Editore, segnando l’inizio di una straordinaria avventura editoriale e culturale che avrebbe cambiato il panorama italiano e internazionale.
A settant’anni esatti da quell’anno cruciale, questo omaggio itinerante nelle librerie intende celebrare quel doppio inizio: lo sguardo fotografico di Inge Feltrinelli e la nascita della casa editrice che lei stessa, avrebbe contribuito a rendere un punto di riferimento visionario.
PROGRAMMA
Inge Feltrinelli - La fotografa che leggeva il mondo
Intervengono
Giacomo Feltrinelli
Marco Meier
Maria Carmen Morese
Ore 19.00 Incontro con Marco Meier
autore di INGEMAUS
Interviene
Simonetta Fiori
conduce l’incontro
Francesco De Cristofaro
Ore 21.00 Simonetta Fiori incontra il pubblico
a seguire, proiezione del documentario
INGEFILM
di Luca Scarzella e Simonetta Fiori
Hellen Ligios - Ci volevamo noi. Claimed
Hellen Ligios presenta e firma le copie di "Ci volevamo noi. Claimed" (Salani).
Modalità di partecipazione: Acquista il libro in Feltrinelli Martiri e ricevi il pass prioritario* per accedere al firmacopie
*1 pass per ogni copia acquistata fino ad esaurimento.
Flavia Carlini - Uomo morto non mente. La notte più oscura della Repubblica
Flavia Carlini presenta "Uomo morto non mente. La notte più oscura della Repubblica" (Sem). Interviene Luigi de Magistris.
Lucrezio Fiorenzo Amodio è nato a Reggio Calabria e conosce i segreti inconfessabili della Repubblica. È lui stesso a disegnarne le trame. Ha venticinque anni quando prende la decisione di rinnegare la democrazia, e mentre la sua città brucia al grido di “Boia chi molla”, lui si muove tra piazze in rivolta, retrobotteghe di cospiratori e ville di aristocratici conservatori. È proprio lì che, affondati in comodi divani, alcuni uomini decidono le sorti di quello che dovrebbe essere il più grande colpo di Stato mai organizzato in Italia. Corre l’anno 1970 e Amodio ha le mani tra le bombe che esplodono: maneggia miccia nera, gelignite, e compone la grammatica della tensione popolare. Intorno a lui agiscono militanti dell’ultradestra, servizi segreti, industriali, cosche mafiose, logge massoniche e gli Stati Uniti d’America. Tutti, spaventati dal consenso crescente del Partito Comunista, guardano al Principe Borghese. È lui, l’ex Comandante della sanguinosa Decima Mas, a essere ora il gran burattinaio del golpe. Nelle pagine di questo libro, i giorni scorrono in un frenetico e angosciante conto alla rovescia che nell’incalzare degli eventi buca il tempo in direzione dell’8 dicembre: la festa dell’Immacolata del 1970, l’ora X del colpo di Stato. Ma il colpo non scatterà. O meglio: non scatterà come dovrebbe. I tribunali lo ridurranno a un “golpe da operetta”, archiviando trame e responsabilità. Amodio, invece, sa di aver visto molto più di una farsa. Quando, quattordici anni dopo, siederà davanti alla Corte, porterà con sé verità, omissioni e menzogne, falsando così il ricordo che noi oggi abbiamo della storia.
Roberto Esposito - Il fascismo e noi (Einaudi)
Sulla scorta di un confronto con alcuni dei massimi esponenti del pensiero, della psicoanalisi e della letteratura, da Bataille a Lévinas, da Freud a Schmitt, da Pasolini a Littell, questo libro propone un’interpretazione filosofica dell’evento storico più tragico dell’età contemporanea.
In dialogo con Titti Marrone