Bello. Crudele. Malinconico. Ingiusto. Giusto. Un'illusione. 'Aria fritta'. Tutto questo, ma anche tante altre sfumature indescrivibili a parole. Spiegare tutti quegli aggettivi? I primi tre non ne hanno bisogno. I due che sembrano annullarsi a vicenda? Cercando di non svelare troppo, potremmo dire che a volte si tifa per dei personaggi che però non hanno la sorte che noi ci augureremmo per loro. Ingiusto? Per noi che facciamo il tifo sì. Giusto? Per i fini della trama, e della giustizia, sì. E quell' 'aria fritta'? Non sono parole mie. E' bussi ad usarle, proprio all'inizio del libro. Aria fritta, un'illusione. Quella che l'autore ci serve anche stavolta, senza che noi sospettiamo nemmeno che ci stia prendendo in giro. E quando alla fine ci svela l'inganno, ormai è troppo tardi. Siamo già stati catturati dalla sua rete. In quella rete fitta di inganni e depistaggi nella quale, ogni volta, siamo ben felici di rimanere incastrati
Il quaderno rosso
Spettacolare come tutti i romanzi di Bussi, dove i colpi di scena si susseguono con un ritmo incalzante, Il quaderno rosso dà una visione nuova e per certi versi illuminante di un problema di grande attualità: quello dell'immigrazione clandestina.
Leyli Maal è una bella donna maliana, madre di tre figli, che vive in un minuscolo appartamento della periferia di Marsiglia in compagnia di una collezione di civette e di una montagna di segreti. La sua vita tranquilla di immigrata ben integrata viene scossa all'improvviso da due delitti in cui sembra coinvolta la bellissima figlia maggiore Bamby. I due omicidi si rivelano ben presto essere parte di più complesse operazioni ascrivibili a un racket dell'immigrazione clandestina che coinvolge personaggi insospettabili e organizzazioni che lucrano sulla pelle dei più derelitti. A cercare di dirimere la matassa è Petar Velika, un commissario fin troppo navigato, coadiuvato dal tenente Flores, giovane poliziotto tecnologico, ma senza esperienza sul campo. In quattro giorni e tre notti è un susseguirsi pirotecnico di cacce all'uomo, omicidi sventati o eseguiti, dirottamenti di yacht, traversate del Sahara, naufragi. È il misterioso tesoro di Leyli quello che in realtà tutti stanno cercando? O il suo diario segreto, il famoso quaderno rosso che contiene troppi nomi perché ci si possa permettere che venga trovato?
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                                        Anno edizione:2018
 
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        Nelly 08 agosto 2025Una splendida rete dalla quale farsi catturare
 
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