Qualcosa è cambiato
Cristiana Polegri ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di 10 anni per poi appassionarsi allo studio del sassofono alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma. La passione per la musica e per l’arte in generale l’hanno portata al conseguimento del diploma di sassofono in Conservatorio ma anche a frequentare stages internazionali di jazz di canto e di sassofono con Mike Westbrook, Dave Liebman, Gary Burton, Maurizio Giammarco, Danilo Rea, Giovanni Tommaso ecc. Ha studiato canto, recitazione, ha frequentato corsi di danza Funky e Jazz, è vocal coach ed insegnante di musica e di sassofono. All’età di 22 anni ha iniziato a lavorare a teatro come cantante, sassofonista, attrice e ballerina. Ha lavorato anche per il cinema e per la televisione come attrice, cantante, sassofonista speaker e doppiatrice. Ha collaborato suonando e cantando in tournée e dischi di numerosi artisti come Mario Biondi, Franco Califano, Massimo Ranieri, Little Tony, Francesco De Gregori, Loredana Bertè, Riccardo Fogli, Anna Tatangelo, Tormento e molti altri. Con l’etichetta discografica Via Veneto Jazz (Emi) è uscito il suo primo album da solista “Bindinjazz” sulla musica di Umberto Bindi rivisitata in chiave jazzistica, per il quale è stata ospitata all’Auditorium Parco della Musica, al Catanzaro jazz festival, alla Palma Club, ha tenuto un concerto in diretta Radio Rai tre “La stanza della musica” dalla sala a della Rai di via Asiago 10, alla Casa del Jazz, e in molte altre situazioni. Quest’anno ha realizzato il suo primo spettacolo di Teatro Canzone dal titolo “Brava, suoni come un uomo!” scritto insieme a Stefano Fresi, Toni Fornari, Dado. Regia di Emiliano Luccisano. E’ uno spettacolo che la vede coinvolta a tutto tondo come attrice, cantante, musicista e ballerina.
‘Qualcosa è cambiato’ è il nuovo album di Cristiana Polegri, una raccolta di canzoni italiane degli anni '80 che sono rimaste nella sua memoria e che ha voluto interpretare in una nuova veste aiutata da ottimi musicisti e dal produttore Nerio Papik Poggi. Tra gli altri troviamo rifacimenti di brani di: Gianna Nannini, Donatella Rettore, Adriano Pappalardo, Raf, Riccardo Fogli, Tullio De Piscopo, Giuni Russo, Marcella Bella e molti altri. Le parole dell’artista: Quando una canzone è davvero riuscita te ne accorgi da tante cose. Da quante persone, anche di diverse generazioni, la conoscono. Da quanto sia capace di risvegliare ricordi e cullarci in quel clima nostalgico che ci fa accennare un sorriso e brillare gli occhi. Da quanto il testo abbia ancora da raccontare. Ma soprattutto da quanto, pur cambiandone la forma, il vestito e lo stile, la canzone mantenga la sua integrità e la sua natura. Nerio Poggi, con il quale collaboro da un po’ di tempo, ha cambiato le luci, il trucco e i costumi di una selezione di pezzi che, per me, hanno significato molto negli anni ‘80, restituendogli freschezza, agilità e divertimento. Arrangiando, manipolando, citando, osando, contaminando, sperimentando ma soprattutto giocando abbiamo inciso un disco che vuole essere un omaggio alla musica dei nostri anni più belli. Perché in fondo in fondo, sì, qualcosa è cambiato. Ma certe cose restano intatte.
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Artisti:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:1
Disco 1
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