"Questi giorni", vero passo falso nella carriera di un regista altrove dignitoso, è esattamente tutto quello che non deve essere un film italiano. Qualcuno ha scritto troppo benevolmente che il film di Piccioni merita un'analisi profonda, e io provo anche a farla. Dunque il linguaggio e' quello di un foto romanzo, il viaggio dovrebbe portare a un'evoluzione di queste quattro amiche e invece non è affatto presente. La 'dolce ala della giovinezza' secondo Piccioni ha un solo rapporto credibile, quello tra la Buy e sua figlia; poi come in una fiction televisiva, ci si mettono di mezzo i personaggi di contorno, il fratello prete-confidente e il professore di Filippo Timi Il film dovrebbe colpire per quel passaggio sulle scelte della vita, sentimentali e professionali, invece il tutto sembra chiudersi in un rassicurante epilogo. Bocciato
Questi giorni
Una città di provincia. Tra le vecchie mura, nelle scorribande notturne sul lungomare, nell'incanto di un temporaneo sconfinamento nella natura, si consumano i riti quotidiani e le aspettative di quattro ragazze la cui amicizia non nasce da passioni travolgenti, interessi comuni o grandi ideali. Ad unirle non sono le affinità ma le abitudini, gli entusiasmi occasionali, i contrasti inoffensivi, i sentimenti coltivati in segreto. Il loro legame è tuttavia unico e irripetibile come possono essere unici e irripetibili i pochi giorni del viaggio che compiono insieme per accompagnare una di loro a Belgrado, dove l'attendono una misteriosa amica e un'improbabile occasione di lavoro.
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Regia:
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Interpreti:
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Paese:Italia
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Produzione:BiM, 2017
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Distribuzione:Eagle Pictures
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Durata:120 min
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Lingua audio:Italiano (Dolby Digital 5.1)
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Lingua sottotitoli:Inglese
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Formato Schermo:16:9 2,35:1 Wide Screen
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Contenuti:Backstage - Trailer cinematografico
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Un film semplice che parla di quattro amiche ovvero Caterina, Liliana, Anna e Angela . Caterina ha ricevuto una ottima proposta di lavoro e così decide di andare a lavorare presso un bellissimo hotel . Le altre sue tre amiche decidono di accompagnarla portandosi dietro i loro problemi : una malattia , un innamoramento e una gravidanza . Un film drammatico pensato per il pubblico femminile, con tante emozioni , idee, ben recitato .
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"Questi giorni", oltre ad essere noioso ed estremamente superficiale, non è un film da cinema, ma si avvicina molto di più ad uno di quei film che negli anni Novanta venivano chiamati "Film per la TV", e che oggi vengono relegati nello scomparto delle fiction. Il regista si è piegato ad una chiara operazione commerciale di lancio di queste quattro ragazze, che sì, saranno anche delle discrete attrici, ma non riescono proprio a raccontare nulla di particolare. Il fatto che il film sia declinato soprattutto al femminile, che i pochi personaggi maschili siano i belloni di turno e che i dialoghi siano davvero molto semplici , orienta la visione verso un pubblico molto adolescenziale. L'unica nota positiva la farei suonare a Sergio Rubini che anche in un disastro come questo riesce a spiccare per la sua vena drammatica. Peccato avergli dato poco spazio.
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