Il ragazzo che amava Shakespeare

Libro scritto in maniera molto semplice ma io l'ho apprezzato proprio per questo. La storia è decisamente triste, una tristezza che ha invaso l'animo dell'autore sin da quando era un bambino e credo che non l'abbia mai lasciato. La sua storia aiuta a comprendere come possano i comportamenti, le azioni e le parole di una famiglia, influire a lungo termine sulla psiche del proprio figlio. La sorellina di Bob è affetta da un handicap piuttosto grave e, invece di cercare di affrontare insieme la situazione e di dividersi il peso di questo fardello, è come se venisse addossato tutto su Bob e lui ne risentirà a lungo termine. Interessanti le citazioni di Shakespeare che si intervallano alla storia dell'autore, quasi come se descrivessero la sua vita. Nel complesso è un libro che vale la pena di leggere, tocca degli argomenti spesso lasciati da parte.

autobiografico; pur se caratterizzato da una certa lentezza,è interessante ed originale. Shakespeare appassiona e riscatta la vita dolorosa di Bob Smith e degli anziani a cui egli lo legge in un seguitissimo seminario, e, anche per le tantissime citazioni, neanche noi riusciremo a sfuggire ad un incontenibile desiderio di conoscerlo meglio.

Un libro travolgente, emozionante ma anche semplice e scorrevole. Ho adorato la storia e la scrittura lineare di Robert Smith, ho percepito in ogni riga il suo incondizionato amore per Shakespeare. Lo consiglio a quei lettori che intendono intraprendere una lettura coinvolgente e non troppo impegnativa.