Il Rapimento di Cenerentola

Simile a molte altre storie lette, lo svolgimento è intuibile come il finale. Rivisitazione della favola di Cenerentola ai tempi di oggi. Lettura molto scorrevole e carina il fatto che i capitoli si alternano in base a quale personaggio parla mostrando la propria versione, i propri pensieri, le proprie emozioni, ecc. Sommariamente però carino, non molto travolgente però belli alcuni "effetti scenici".

Fan dei retelling ne abbiamo? Perché io personalmente li adoro. In questo caso vi porto una versione Dark di Cenerentola (non che la storia originale non abbia già di per se una una vena oscura). Molto Dark. Ci sono tutti gli elementi base di Cenerentola: padre morto, matrigna abusiva, sorellastre prepotenti, un principe. Ed un ballo. Ciò che lo rende così dannatamente bello è il modo in cui è rivisitato. Attenzione potrebbe essere difficile da gestire. Un principe oscuro, misterioso e disilluso, conosciuto per essere odiato ed uno stronzo; le sue interazioni con Ella sfrigolano dalla chimica! Per quanto riguarda Ella è forte, dolce e gentile. Dopo aver perso la madre di sposta in Francia perché il madre sposa una donna. Ma attirare l’attenzione del principe per salvare il rifugio per animali dove lavora si mostra più pericoloso di quanto si aspettasse: dopo il ballo si presenta alla fattoria pronto a portarla via. In Norvegia. Sono entrambi personaggi rotti e danneggiati ma mentre Thor ha paura di sentire qualsiasi cosa perché si è bruciato troppe volte, Ella è il tipo di persona premurosa di cui ha bisogno. Ma quando si è spaventati si tende ad allentare tutti. Ci sono elementi di BDSM e dominatore/ sottomessa. Scene in cui i protagonisti si aprono ed escono episodi di infanzia ed abusi. C’è una vena sinistra e oscura che serpeggia il romanzo, la storia. Personaggi spezzati, traumatizzati. Da leggere? Assolutamente!