Recinto cosmico

Nel suggestivo mondo della poesia, in cui ogni parola è un tassello di un mosaico infinito, ci sono opere che si ergono con le loro architetture imponenti, intrecciando labirinti di significati ed emozioni, invitando il lettore a esplorare territori tanto vasti quanto misteriosi. Recinto Cosmico, di Franco Ortenzi, è una di queste sillogi che si impongono non solo per la bellezza e l’intensità dei versi, ma anche per l’incisiva profondità dei temi trattati e per la ricchezza dei messaggi trasmessi. Nelle pagine di questa raccolta, ci immergiamo in un eccezionale itinerario attraverso l’universo della mente umana e dell’esistenza stessa. Le poesie di Ortenzi sono come sogni rarefatti e intricati che si dipanano davanti ai nostri occhi, svelando strati di significato sempre più profondi man mano che ci addentriamo nella loro scoperta. Franco Ortenzi è nato nel 1956 a Roma, il diploma di maturità scientifica presso i Padri Gesuiti e la laurea in giurisprudenza alla “Sapienza”, col massimo dei voti, sono i titoli di studio. Intermediario del credito iscritto negli elenchi di Banca d’Italia e financial advisor le attività professionali svolte e in corso. Coniugato, tre figlie, impegna il tempo non dedito al lavoro con la scrittura e lo studio degli oltre diecimila volumi della sua personale biblioteca di scienze umane. L’opera prima, intitolata Recinto Cosmico, è costituita da cinquantasei poesie in forma di liriche e odi, in parte in versi liberi, in parte in rima, suddivise in tre temi cari all’Autore e precisamente: • Il sonno della mente, in ordine all’argomento dell’inconsapevole intermittenza della ragione; • Nulla è come sembra, sull’incapacità di discernere la realtà fenomenica; • In memoria e morte, il quale raccoglie osservazioni sulla caducità e il destino dell’esistenza.