Rockin' in Rhythm

Compositore, pianista e bandleader, Edward Kennedy 'Duke' Ellington (1899-1974) ha occupato una posizione speciale nella storia del jazz, un vero fuoriclasse la cui arte travalica qualsiasi categoria. Per mantenersi agli studi Duke suonava il piano in piccoli locali ed a 20 anni formò la sua prima band con alcuni compagni di scuola; tre anni dopo fu chiamato a suonare a New York nella band di Wilbur Sweatman. Ma già nel 1923 era bandleader e dopo la necessaria gavetta nei piccoli locali di Harlem nel 1927 ottenne un ingaggio al Cotton Club, a quei tempi il più famoso fra i locali di New York, un trampolino da cui lanciarsi alla conquista dei jazz cats. La sua musica è molto più di una forma di espressione: è il linguaggio con cui gli afroamericani potevano dire quello che non si poteva dire apertamente, non solo ritmo per ballare. Nel 1930 le prime hits, seguite da due decenni di enorme successo ed una fama che ha resistito fino alla fine della sua lunga carriera. Con "Rockin' in Rhythm" possiamo riascoltare Duke Ellington in uno splendido concerto registrato in Europa alla fine degli anni '50 che vede il suo pianoforte accompagnato da una big band anche composta da Jimmy Woode (basso); Sam Woodyard (batteria); Clark Terry, Harold Baker, Cat Anderson e Ray Nance (tromba); Quentin Jackson, Britt Woodman e John Sanders (trombone); Russell Procope (sax alto e clarinetto); Johnny Hodges (sax alto); Paul Gonsalves (sax tenore); Jimmy Hamilton (clarinetto, sax tenore); Harry Carney (sax baritono, clarinetto e clarinetto basso).