Ruinenkampf

Con il suo primo album completo “Ruinenkampf”, in uscita per l'etichetta Bureau B di Amburgo, Das Kinn si imbarca in un tour de force musicale attraverso le rovine del nostro tempo. Un'armata elettronica e una fonetica da kickbox ci conducono attraverso paesaggi sonori ossessionanti a metà strada tra DAF, Kosmische Kuriere e Frankfurt Bahnhofsviertel. Battiti a tutto volume. Le ossa si agitano. Caldi synthline suonati da mani fredde. Un sassofono riflette sul dopo. Inni alla demolizione. Meditazioni sonore sulla decadenza. Musica per il declino solenne. A Toben Piel piace visitare i cimiteri. In quei luoghi di pace e idillio trova lo spazio per contemplare la caducità e considerare l'aldilà come un luogo concreto. Il suo album di debutto, “Ruinenkampf”, nasce dalla stessa mentalità - distanziandosi quel tanto che basta per arrivare dritti al punto con una partenza in corsa. Di certo non suona come pace e idillio. Ha più a che fare con la scena delle cassette, gli anni '80, con voci staccate e synth a metà tra DAF e Kosmische Kuriere. Estetica underground. Torrenti di melodia, raffinatezza, in costante oscillazione tra inno e demolizione. E la potenza cruda di quella voce! Otto pezzi da ascoltare intensamente tutti d'un fiato.