“I racconti dovrebbero forse alimentarsi di vicende straordinarie, ma rimarrebbe deluso chi cercasse nell’infanzia di Cesare Medis qualcosa di memorabile.” Comincia così questo romanzo d’esordio, e in queste parole c’è già la direzione. Cesare non è un eroe, non ha nulla di epico. Cesare è un ordinario. "Il salto" è un romanzo di formazione che racconta la vita di Cesare, racchiusa in un’isola del Mediterraneo senza nome. Cesare cresce in una famiglia tradizionale: un padre lavoratore e distante, una madre casalinga. Passa gran parte del tempo nella sua cameretta, anche da grande, con la sua paghetta da diecimila lire, pendolare verso il liceo classico prima, e poi verso la grande città. Non è mai uscito da quell’isola. È chiuso, solitario, fuori sincrono rispetto agli altri. A tratti, Cesare è anche antipatico: un po’ snob, sprezzante, severo nei giudizi. È lui che non funziona o è il mondo a non saper più vedere? Forse Cesare non è affatto ordinario. Forse è un essere eccezionale travestito da uomo qualunque. Uno di quelli che pensano troppo, parlano poco, e faticano a trovare il proprio posto in una società che ci vorrebbe tutti uguali. E poi arriva Mario. L’amico che scuote le cose, che mette tutto in discussione. Non si tratta di una rivoluzione, ma di un gesto. E quel gesto cambia il ritmo, apre una crepa, fa entrare aria. Il racconto è minuzioso, controcorrente. In un’epoca che divora tutto in fretta, qui c’è bisogno di tempo. La narrazione è densa, piena di dettagli, e ti sembra quasi di essere lì: in casa, sulle panchine battute dal vento, nei corridoi delle scuole. Cesare non fa rumore. Cesare osserva, ascolta, resiste. Da leggere, per ascoltare una voce che somiglia un po’ alla nostra. Anche se non l’avevamo ancora sentita.
Il salto
Cesare Medis nasce e cresce in un paesino collocato nell'arida pianura che si estende nella zona centro occidentale di un'isola in mezzo al Mediterraneo. Da sempre incapace di allacciare relazioni semplici e prive di criticità col mondo che lo circonda, si barcamena tra la famiglia, la scuola e i rari amici. Almeno fino a quando non incontra Mario Montelli, un personaggio radicale e fuori dagli schemi che lo scuote dal torpore. È grazie a quest'ultimo, ma forse anche a un quid imponderabile che ha sempre covato dentro di sé, che prova a fare "Il salto" verso una vita meno rassicurante ma senz'altro più degna.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
-
In commercio dal:4 maggio 2025
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Valeria 01 agosto 2025Nessun eroe. Solo Cesare.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it