Salvezza o tranquillanti? Incontri e cammini di liberazione

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Il libro contiene una raccolta di scritti inediti di Don Carmelo La Rosa, Rettore del Santuario di S. Maria della Vena a Piedimonte Etneo (CT). Il tema principale è quello della “salvezza” ritrovata grazie all’incontro con DIO. L’autore, a contatto con tante forme di sofferenza, non si è lasciato schiacciare, le ha trasformate in una scala per avvicinarsi sempre più all’essenza di Dio, che è Salvatore, per toccare con mano la Sua potenza e la Sua forza. “Dobbiamo nutrirci di Salvezza, respirarla, goderla: venendoci incontro ci riempie i polmoni e le vene, ci rallegra, ci consola e guarisce. Una Salvezza che non sia illusoria, ed epidermica, ma che avvolga interamente la nostra esistenza”. Non tutti però cerchiamo e accogliamo la scomoda Salvezza perché, mettendo in crisi la nostra coscienza assopita e la nostra religiosità di compiacimento e non di scommessa, ci costringe ad uscire fuori dal fosso in cui ci siamo trovati. Spesso, armati di alibi, paure e difese invece che la Salvezza desideriamo soltanto un effetto placebo, conferme, benedizioni, approvazioni... antidolorifici! “Gesù non è una sistemazione, ma la scossa perenne di tutte le dimensioni dell’essere, l’irruenza dello Spirito che vince ogni stasi; non viene a confermare la nostra vita, ma a sconvolgerla completamente”. Perciò il dilemma: Salvezza o tranquillanti?