Santeria

Sin dall'inizio, ho trovato geniale ed entusiasmante, l'idea di un album in combo fra Marracash e Gue Pequeno perché sono due rapper eccellenti e due pesi massimi della scena e se messi, possono tranquillamente fare risultati destinati a durare nel tempo. Allo stesso tempo però, avevo paura che l'album prendesse delle "vie troppo alternative" e infatti, temevo che potesse avere al suo interno, una forte deriva "trappusa" e invece devo ammettere che, si è abbastanza mantenuto nei limiti della decenza, considerando pure pezzi come "Salvador Dalì" - che può piacere o non piacere - ma sul quale comunque i due rapper dimostrano di saper stare alla grande, proprio per il fatto che sono entrambi due fuoriclasse assoluti. Allo stesso tempo però, da due colossi come Marracash e Gué, mi aspettavo forse un qualcosa di più incisivo e probabilmente il fatto di aver fatto tecnicamente un album perfetto, se da un lato lo rende bello e perfettamente studiato sotto ogni aspetto, dall'altro lato invece gli fa perdere un po' di "naturalezza" e di "scioltezza". Sui contenuti dico invece che probabilmente avrei apprezzato una componente un tantino più "intimista" invece che quasi totalmente autocelebrativa e ironica, soprattutto nei confronti del resto della scena. Inoltre, in "Santeria"si evince - secondo me perfettamente - di quanto Marracash sia, sempre e comunque, un gradino più in alto di Guè Pequeno.

troppo bello