I Saw The World's End (Hangman's Hymn MMXXV)

I SIGH, leggende del BLACK METAL giapponese, si sono formati nel 1989. Il loro album di debutto, “Scorn Defeat” è stato pubblicato dalla Deathlike Silence Productions di Euronymous nel 1993 e, con ogni uscita successiva, i Sigh sono cresciuti fino a diventare uno dei gruppi METAL più venerati in patria. Con un percorso attraverso lo strano e lo psichedelico, incorporando un mix eclettico di stili e sperimentazioni nel corso della loro carriera, i Sigh sono rimasti una forza creativa vitale nel campo dell'AVANTGARDE METAL, pur mantenendo le loro radici old school, come testimoniato dal fantastico album del 2022, “Shiki”. Mentre la band raggiunge il traguardo dei 35 anni di attività, è giunto anche il momento di rivisitare il loro capolavoro del 2007, “Hangman's Hymn”. Con una qualità compositivà altissima, il lavoro è stato il primo concept album dei Sigh, un mix di THRASH METAL veloce degli anni '80, come quello dei Wehrmacht, Sarcofago, Repulsion, e MUSICA CLASSICA, in particolare lo stile delle sinfonie tedesche. Tuttavia, “Hangman's Hymn” è sempre stato percepito come non all'altezza degli standard e delle aspettative della band in termini di esecuzione e produzione, quindi il leader Mirai Kawashima ha deciso di rendere finalmente giustizia a questo capolavoro di songwriting intricato realizzando una nuova registrazione completa del disco, con il sound e lo stile attuali dei Sigh. “I Saw The World's End – Hangman's Hymn MMXXV” è di gran lunga l'album più feroce, brutale e sinfonico dei Sigh fino ad oggi, con l'aggiunta della perfetta esecuzione dei nuovi membri e della nuova orchestrazione con strumenti orchestrali reali.