Scacchi: il giro del Cavallo

Pensate di essere bravi a muovere il Cavallo? Sapreste, senza vedere la scacchiera, vedere il percorso di un Cavallo in b2 per dare scacco a un Re in d4, senza passare per la case dove potrebbe essere catturato? La risposta nella copertina. Al contrario delle mie pubblicazioni precedenti che miravano ad aumentare la conoscenza, questo ha lo scopo di aumentare l'abilità. Ho toccato infatti con mano la difficoltà dei miei allievi più avanti negli anni del visualizzare rapidamente e con precisione i diversi percorsi del Cavallo per raggiungere una posizione prefissata. Sia il De La Maza nel suo libro per principianti adulti, che il manuale ufficiale della Federazione Italiana, raccomandano il seguente esercizio: Su una scacchiera vuota (che può essere utilmente questa simulata del Kindle), posizionate un Cavallo in a1. Muovete poi per andare in b1. Adesso, riportando ogni volta il Cavallo in a1, andate in tutte le case, in senso antiorario e in spirale. Cioè Ca1 b1, Ca1 c1, Ca1 d1, girando tutte le case esterne fino a Ca1 a3, Ca1 a2. Adesso tutte le case interne: Ca1 b2, Ca1 c2, e così via fino ad avere coperto tutte le case, fino a quelle centrali. Non cercate le varianti, basta un modo. Segnate il TEMPO, utilizzando il sistema delle frecce centrali sul vostro Kindle, annotando sulla parola TEMPO.In modo da confrontare la prossima volta. Nei primi tentativi un principiante impiega almeno 20 minuti a fare tutto il giro, e con un po' di esercizio si scende. L'obiettivo dovrebbe essere non più di 5 minuti. Molti miei allievi alla fine del corso di visualizzazione ci riuscivano. È suggerito di farlo prima di un torneo. Potete vedere una Sequenza per tutte le case partendo da a1 nel resto delle pagine, una mossa per pagina e poi tornare indietro con l'apposito link. Non c'è bisogno di una scacchiera, e vi consiglio di eseguire l'esercizio prima di un torneo. Questo "manuale" è tenuto al prezzo più basso possibile, alla fine troverete come riempitivo l'elenco delle nostre pubblicazioni, e qualche estratto. Rodolfo Pardi, bibliotecario, arbitro e istruttore della FSI