Scaglie di cioccolata fondente. Smisurati ritorni

Oggi mi sento “quasi orfano”! Privato di emozioni che sono fluite dall’ironica e sarcastica risata, ai brividi sulla pelle, allo stupore, alla rabbia latente, alla curiosità impulsiva, alla commozione più autentica... Già..., ho terminato la lettura di “SCAGLIE DI CIOCCOLATA FONDENTE” nelle cui pagine ritroviamo tutto ciò.... A mio avviso, l’ironia e l’autoironia rappresentano la più alta forma di intelligenza. Qualità che stanno bene indosso all’avvocato Domenico Monteleone quasi come un abito di alta sartoria confezionato su misura. E, allora, ti accorgi, con stupore, che “persone vere” ancora esistono in un contesto dove l’opportunismo, la sete di potere, l’ipocrisia, il “dio denaro”, la mancanza di coerenza, l’inefficace e indotta voglia di non-consapevolezza la fanno da padrone. In pochi hanno ancora l’audacia e la volontà di esprimere i propri ideali e, diaciamolo pure, “le proprie sentenze” a titolo gratuito. Ventotto capitoli dove si passa dalla politica, all’economia, alle tradizioni culturali, all’amore per le proprie origini e per la propria famiglia tutto però intriso di quel tanto di peperoncino “calabrese alberello” e condito con scaglie di vita privata... Concludo citando semplicemente una frase, la più bella ed incisiva secondo me, dell’avvocato: “E IL CUORE STA SEMPRE LÌ, SULL’ONDA DI PIENA, IL CUORE TI PERSEGUITA, TI RICORDA CHE PUOI FARE TUTTO CIÒ CHE VUOI MA ALLA FINE C’È LUI, ALLA FINE TI TROVERAI A DOVER FARE I CONTI CON LUI”... Grazie avvocato.....