Scritti

Questo è un grande libro per chiunque cominci ad avvicinarsi criticamente all'opera di Rothko. Un libretto smilzo,ma colmo di contenuti. In realtà quel che fa di questo libro un ottimo libro non è tanto la parte relativa agli scritti dell'artista,troppo risicata e striminzita,ma la seconda parte del libro col meraviglioso saggio di Butor,"Le moschee di New York";è un saggio piuttosto breve che ha il merito di restituire pienamente la profondità spirituale dell'opera di Rothko,mettendo in evidenza il fatto che tale spiritualità è anche una critica implicità ed ermetica alla società americana,al complesso del sistema americano. Illuminante in tal senso la parte relativa alla vicenda del ristorante "Four Season" di New York,che mette in risalto la statura morale e intellettuale dell'artista. Altrettanto interessante il confronto attuato da Butor tra l'astrattismo di Mondrian e l'espressionismo astratto di Rothko. In definitiva:libro piccolo,con un ottimo rapporto qualità-prezzo,indispensabile per un avvicinamento all'opera del grande artista.