Con questa nuova raccolta, la poetessa e scrittrice Claudia Formiconi conferma lo stile e l’originalità dei suoi versi che nascono da un inarrestabile esercizio interiore che mette a nudo, appunto, i sentimenti umani. La sensibilità del Poeta, che ha il privilegio di cogliere quello che a molti sfugge, le permettono di liberare nuove energie in una sorta di ricambio – non di riciclo – continuo che l’aiuta a ripartire dalla purezza primordiale dell’essere umano. La palingenesi, per lei, è il risollevare <<il piede ferito>>, è il riconoscersi <<nella mia piena completezza>>, è il ribellarsi al destino, ai facili costumi, alle banalità, al logoramento dei corpi – e del corpo – al desiderio egoista privo di passione e di coraggio. La stessa passione, lo stesso coraggio che l’aiuta a risorgere dal male: <<Ho impugnato le armi/ho dovuto/ho combattuto la mia battaglia./La bonaccia/ora/dopo la tempesta>>; la proietta e la spinge verso nuovi mondi come fosse un <<ramo stellato/scintilla di fuoco/che brucia emozioni>>; fino a trovare l’estasi nel <<frullo del passero/ che si libra alla vita>>. Per raggiungere questa condizione, la Poetessa non cede alla violenza del conformismo, non lascia ghettizzare il suo genere in qualche involucro effimero che potrebbe deturpare l’es-senza dei suoi versi: versi nudi e perciò limpidi, trasparenti, onesti; ammantati di parole che generano sensazioni e sentimenti semplici come un soffio, che aiutano a vivere le tante attese su specchi di luce <<nei giorni e negli attimi/delle parole gridate/al sordo sentimento>>; a non temere di <<camminare da sola>>, e di affidarsi al <<suo fiuto di donna>> per diventare <<una femmina/ ferina/ pronta a giocare/senza alcuna contropartita>>. Quella che agli ingenui potrebbe sembrare una “mantide” che si diverte a denudare versi, in realtà è un bruco che diventa farfalla per regalarci nuove visioni ad ogni battito delle sue ali. Per questo, la sua Poesia merita tutta la nostra attenzione e riconoscenza.
Scrivo versi nudi
Eros, passione, forza interiore, coraggio sempre e ovunque si traducono in un linguaggio sensibile all'influenza classica e al ragionar poetico di Ungaretti. Una poesia che ci rigenera, dilata il nostro tempo, lenisce la disillusione e restituisce quel tempo di aristotelica memoria alla nostra memoria che resiste ad ogni tempo e che è più tenace del "bronzo oraziano".
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Vincenzo Faustinella 23 luglio 2016
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it