Il primo volume della dilogia “Storie della Cacciatrice” è perfetto per chi cerca una lettura semplice ma avvincente. Pur affrontando il tema ormai familiare del conflitto tra licantropi e umani, l’autrice riesce a mantenere vivo l’interesse con una trama ricca di misteri e intrighi. La componente romantica arricchisce la storia senza appesantirla, aggiungendo profondità ai personaggi. Anche se alcuni colpi di scena sono prevedibili, ci sono stati momenti in cui le svolte narrative mi hanno sorpresa. Ho apprezzato in particolare la morale che emerge dal racconto, un chiaro invito all’uguaglianza e al rispetto reciproco, con l’importante messaggio che sono le azioni a definire una persona, non il genere o l’apparenza. Le illustrazioni e le decorazioni presenti nel libro, insieme alle atmosfere ispirate alla mitologia norrena, aggiungono un ulteriore fascino, rendendo l’esperienza più coinvolgente. In sintesi, “Storie della Cacciatrice - I Senza Luna” è una lettura scorrevole e ben strutturata, ideale per chi cerca una storia che unisce azione e romanticismo, ambientata in un mondo fantasy con sfumature dark e arricchita da un messaggio di uguaglianza e rispetto.
