"Senza pace" è il primo libro che ho letto di questo autore: è stata una vera sorpresa. Lettura scorrevole ma non banale, avvincente, che pagina dopo pagina ti fa sentire il profumo di una storia che si srotola con ritmi differenti: in alcuni momenti scorre lenta e placida come un piccolo ruscello tranquillo, in altri corre veloce. In entrambi i casi non si può fare a meno di entrare nel romanzo, letteralmente. Mi sono sentito parte di una Lecce a me praticamente sconosciuta (ci sono stato molti anni fa, più di 20 e non ci sono più tornato), che mi raccontava di sé come una vecchia amica. E sono diventato amico dei protagonisti, dal "possente e calamita per i guai" Pietro, alla "distante" Elisa, allo "spaesato" Michele, al "sornione" Sandro... e a tutti gli altri personaggi. Che dire: una sorpresa. L'unico difetto? Bè, finisce subito. E poi ti manca. Bravo Paolo!!!
