Serenata

Forse sono partita un po’ prevenuta su questo autore americano perché gli argomenti delle sue storie li sento piuttosto lontani…Invece devo ammettere la sua incredibile bravura. Questo testo è perfetto: parte piano ma poi con un crescendo di colpi di scena tiene avvinto il lettore in modo incredibile, sembra davvero essere concepito quasi come un’opera lirica che con aura di pathos coinvolgente ti conduce fino all’inevitabile, tragico finale. Non c’è una scena descrittiva o un dialogo in più ma ogni tassello narrativo è strettamente legato a quello precedente. E questo vuol dire saper scrivere! Moltissimi personaggi secondari sono caratterizzati superbamente ma imprescindibili sono certamente Jack, il protagonista e Juana, l’india analfabeta che racchiude in sé le antiche ascendenze atzeche e che sa leggere negli occhi e nel cuore delle persone ciò che essi vorrebbero nascondere al mondo. Devo dire che ho apprezzato anche la vasta conoscenza musicale dell’autore.