I settanta sovversivi. La globalizzazione delle lotte
Gli anni Settanta sono stati un decennio di sovversione e di sovversivi. Politici e generali, intellettuali conservatori e servizi segreti, giudici e poliziotti vedevano sovversivi ovunque: nelle fabbriche e nelle scuole, tra i militanti neri e nei movimenti femministi, tra gli attivisti antinucleari e per la liberazione omosessuale. Se l’etichetta di sovversivo ha «giustificato» le forme più brutali di repressione, è venuto il momento di riscattarla: sì, sostiene Michael Hardt, gli anni Settanta sono stati sovversivi, perché in tutto il mondo moltitudini sociali e rivoluzionarie hanno scosso le fondamenta della società in cui viviamo e l’hanno trasformata. Proprio assumendo il punto di vista di queste moltitudini, è possibile comprendere la straordinaria rilevanza di quel decennio non per averne nostalgia ma, al contrario, per farlo dialogare con il presente. Dall’Africa al Nord America, dall’Asia all’Europa e all’America Latina, Hardt ci accompagna attraverso un giro del mondo fatto di movimenti e insorgenze: un libro unico, perché ci porta fuori dalla provincia italiana e finalmente affronta gli anni Settanta sul piano globale.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it