Shining

Nel palcoscenico di un albergo del Colorado, l' Overlook, i timori, le debolezze e pensieri più reconditi di una famiglia in cerca di stabilità vengono esposti a nudo per miscelarsi con la viva maligna volontà dell'albergo. Dall'intreccio si slega un clima di tensione capace di smascherare la follia mettendo a nudo la psiche dei personaggi. Un libro che, con la sua aura, irradia nel lettore la fragilità della psiche umana evidenziando quanto è sottile il confine tra raziocinio e pazzia quando in superficie risalgono le paure e le debolezze che la contraddistinguono.

Personalmentelo trovo fantastico, il miglior libro che ho letto; è stato questo libro a farmi appassionare al genere giallo-horror, l'ho letto e riletto più volte è lo sempre trovato estremamente bello, affascinante, intrigante ed inquietante per la pazzia di Jack, che sembra appeso per un filo tra pazzia e normalità.

Libro che ha fatto la storia e che non smette di spaventare per la facilità con cui un buon padre di famiglia si possa trasformare in un mostro. Surrogato di fantasia che si mescola nella pazzia, King riesce a colpire il segno. Niente catastrofi di porzioni gigantesche ma una catastrofe familiare che ci fa guardare un po' tutti dentro e verificare il nostro grado di pazzia. Colpiscono inoltre l'emotività e la dolcezza del bimbo e la sempre crescente pazzia che accompagna Jack Torrence dall'inizio alla fine del libro. Una parola anche sul film che si distacca per molti aspetti dal libro ma che ha saputo cogliere il senso dell'opera del Re del Brivido, facilitato dal fantastico Jack Nicholson, tanto che fra le diverse edizioni ho scelto quella con la sua faccia. Capolavoro.