Sinfonia n.19, Radioso Maggio Op.142, I Vessilli Della Pace Op.143

Composte nell’arco di mezzo secolo dal 1942 al 1992, le ventisei sinfonie di Mieczyslaw Weinberg si pongono in una linea di sostanziale continuità con la grande tradizione russa. Il titolo della Sinfonia n. 19 fa riferimento al mese in cui si concluse la seconda guerra mondiale, tuttavia il tono celebrativo che esalta la vittoria dell’Armata Rossa sull’esercito nazista viene controbilanciato da una profonda preoccupazione per il futuro di un mondo che sembrava avviarsi verso l’autodistruzione. A questo lavoro dallo spirito per molti versi simile a quello di Shostakovich è stato abbinato il poema sinfonico I vessilli della pace, un brano molto gradevole nel quale le melodie popolari coesistono armoniosamente con i temi dei canti rivoluzionari, tratteggiando un’immagine molto nitida dell’Unione Sovietica degli anni Ottanta, senza mai scadere nei toni roboanti della propaganda. Un nuovo grande successo per Vladimir Lande e l’Orchestra Sinfonica di Stato dopo il disco dedicato alla Sesta Sinfonia di Weinberg (NAX 572779).