Singing for the Good Times

James Brown. Chi non conosce il padrino del soul? E chi non conosce una delle pietre miliari del genere “Cold Sweat”? Probabilmente nessuno, ma c'è un segreto riposto all'interno di quel brano come nel resto delle più importanti produzioni del divino messaggero nero: Mrs. Martha High. Era lei ad intonare quella pazzesca nota soprano all'inzio del brano e per james Brown è stata la backing vocalist di riferimento per circa 35 anni. Era con Brown ed i JB's in quella terribile notte di Boston dopo l'assassinio di Martin Luther King, ha volato con lui fino al Vietnam per intrattenere i soldati americani ed era in Zaire per celebrare il mitico incontro tra Ali e Foreman ribattezzato “Rumble in the Jungle” . In questa sua fatica da studio prodotta da Luca Sapio, troviamo 11 infuocati inediti realizzati in tutto lo splendore dell'analogico. I brani rievocano le migliori produzioni dell'epoca d'oro del Southern soul come alcuni scenari sonori tipici delle colonne sonore italiani dei '60. Due distinte tradizioni musicali che si incrociano al cospetto di questa autentica regina.