Conosciamo la fiaba de "La Sirenetta" soprattutto per la struggente storia d'amore impossibile tra l'innocente creatura marina senza un'anima e il bellissimo principe del "Mondo Sopra il Mare". Ma di solito dimentichiamo che questa fiaba è anche il racconto della ricerca di un proprio senso di completezza, della ricerca della propria "anima". E con il suo stile ricco di simbolismi, Michelangelo Rossato, tra le immagini di quest'altra sua bellissima opera, ci racconta proprio di questa ricerca, dei grandi sacrifici che siamo disposti a fare per ottenere ciò che può farci sentire completi, che sia una realizzazione personale oppure un amore, dei lati oscuri presenti tanto nel mondo dell'infanzia che ci lasciamo alle spalle, quanto in quello nuovo e adulto verso cui dirigiamo i nostri passi doloranti. E soprattutto, ci racconta di come trovare la serenità anche in un finale apparentemente triste.
