Six quatuors concertants for flute, violin, viola and cello

Federigo Fiorillo fu senza dubbio uno dei compositori più apprezzati nella sua epoca. Poi come spesso succede nel Settecento, dopo la sua morte la sua musica ha conosciuto un quasi immediato oblio, tanto essa era legata all’immanenza dell’esecuzione e del linguaggio proprio di quando essa fu scritta. Difficile quindi potersi pronunciare a tutto campo sulla sua comunque non piccola produzione, più facile invece avvicinarsi a questi 6 quartetti op. 3 che grazie al flautista Lello Narcisi ed al Trio Il Furibondo possiamo apprezzare in tutta la loro grazia e raffinatezza. Musica destinata sicuramente all’intrattenimento colto che ciò non di meno regala sprazzi di assoluta autenticità e spirito critico, a volte, nei confronti della propria epoca e fa comprendere maggiormente la visione del mondo musicale di un autore figlio del suo tempo. La loro relativa difficoltà tecnica è qui perfettamente dominata dal protagonista principale che con grande intelligenza ne sottolinea ogni sfumatura e mette in risalto quei caratteri maggiormente peculiari, accompagnato da un trio d’archi perfettamente a suo agio in questa letteratura ed in grado a sua volta di sostenere e caratterizzare l’efficace scrittura dell’autore.