Sleeping beauties

Ho sempre letto con infinito piacere i libri di King e tendenzialmente tutte le storie mi piacciono molto, di base anche questa. Concettualmente è tanto interessante e aveva tutti i presupposti per essere un bel libro, ma penso francamente che l'accoppiata padre figlio - in questo caso Owen - non sia delle migliori, si vede che la mano non è solo quella del padre e a mio avviso ha fatto perdere qualcosa al libro.

Non ho mai letto un libro con all'interno così tanti personaggi e/o co-protagonisti, non per niente i King(s) li hanno elencati all'inizio con nomi e ruoli riempiendo ben 3 pagine per aiutare nella lettura. Ho trovato difficoltà nell'ambientarmi ed orientarmi almeno nel primo centinaio di pagine ma ostinatamente sono andato avanti ed ho fatto benissimo perchè, come sempre, è stato un gran bel libro. Ancora una volta il destino è preso di mira dall'autore (dagli autori) che nel contesto di una nuova situazione sociale, che Durkehim avrebbe definito anomica, dovuta ad una improbabile ma realistica pandemia fa saltare tutti gli schemi trasformando ruoli e relazioni sociali dei personaggi. La (solita) lezione che l'autore ci fa è che qualsiasi cosa possa accadere anche di più sconcertante il destino di ognuno di noi è già stato scritto e non verrà modificato. Come sempre un gran King anzi un doppio King.

in questo romanzo si nota la penna del figlio ma il modo di scrivere del re è visibile pagina dopo pagina , un ennesimo capolavoro dal finale incredibilmente epico!