Slogan
C’è chi conta le lettere come se fossero giorni e chi pulisce un pendio come se potesse raddrizzare il mondo. C’è una comunità in cui la morte del Comandante diventa una commedia collettiva. La vita affiora nei luoghi in cui di solito non ci si ferma: mentre Adonis, all’obitorio, sistema i corpi intrattenendo conversazioni surreali, c’è chi, sulle colline dell’Albania, scrive con pietre e calce gli slogan della politica e si impegna a salvarli dall’usura del tempo. Una comunità che si muove tra scuole, corridoi e cortili, tra obbedienze pubbliche e silenzi privati. Tutti recitano una parte che nessuno ha scelto. È la politica che scrive i copioni, ordina e regola le parole e, dietro le quinte, tiene i fili della recita. Ma nel sarcasmo quieto dei personaggi, l’autore, riga dopo riga, ne evidenzia l’assurdo. Sopravvive ciò che non fa rumore, quel gesto nascosto che prova ancora a dire chi siamo. Resta il desiderio di ogni essere umano di lasciare una traccia. Di essere se stesso fino in fondo. Quell’ultima frase che non obbedisce a nessuno.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2026
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it