La collaborazione tra James Patterson e Michael Ledwige è maggiormente nota per la serie per ragazzi “Daniel X”, tuttavia i due hanno collaborato anche per altri libri più affini allo stile che ha reso famoso Patterson, nella serie dedicata a Michael Bennet ed ovviamente in “Una Sola Notte”.
La vita sentimentale di Lauren ha passato un periodo travagliato, ma ora il dubbio di un tradimento non fa che peggiorare la situazione. Tra vaneggiamenti e legittimi dubbi, e dopo gli ultimi segnali di un amore ormai defunto, la donna finisce con il cedere alle lusinghe di un bel ragazzo che da tempo dimostra interesse nei suoi confronti, sia per vendetta che per piacere personale.
Ma quello che Lauren non sospetta è lo shockante evento a cui sta per assistere, un evento che avrà grossi lasciti nella sua vita facendole perdere il precario equilibrio su cui verteva.
L’inizio punta molto sull’effetto sopresa, infatti i personaggi sono presentati per sommi capi lasciando tutto l’impatto alle storie di tradimenti. Ma appena la situazione inizia a scaldarsi spuntano nuovi particolari che rendono il tutto ancora più scottante ed intricato. Peccato solo che questa particolarità va a perdersi per l’ignaro lettore che ha giustamente letto la trama sulla bandella.
Tralasciando questa pecca editoriale – che mai si dovrebbe compiere – gli autori si dimostrano ampiamente abili a tenere in vita l’atipico plot costruito. Si notano immediatamente l’incredibile quantità di forzature e di coincidenze fin troppo fortuite delle quali si rende protagonista la storia, tuttavia si chiude volentieri un occhio quando la storia inizia il suo vertiginoso ed inatteso sviluppo.
L’idea è si originale, ma alquanto limitativa e limitrofa per via dei pochi sbocchi visibili, ma con sorprendenti colpi di scena e ardite rivelazioni il lettore non perde mai interesse, anzi ne sarà sempre più catturato. Qui si riscopre la genialità di questi due autori, in grado di costruire romanzi dallo stile narrativo veloce ed immediato ma ben architettati, mentre l’inattesa spirale di eventi porta al finale che non mancherà di stupire.
Michel Ledwige e James Patterson in “Una Sola Notte” si permettono un’idea azzardata e ardita con ottimi risultati, dando così vita a un romanzo poliziesco atipico ed incredibilmente originale che, malgrado le forzature, riesce a svilupparsi in modo intrigante malgrado il disconnesso terreno sul quale si muove.
Per i lettori poco inclini alle forzature, che storcono facilmente il naso davanti a coincidenze fatali, potrebbe essere una lettura poco gradita, ma chi apprezza il genere e chiude volentieri un occhio su queste pecche può godersi un’ottima lettura che tiene incollati fino all’ultima pagina.
