Sou Filho Desse Chao

Il Brasile è un forziere di musica ispiratrice del passato, del presente e del futuro. Qui torniamo al 1976 per un viaggio caleidoscopico unico nel suo genere, che fonde ritmi regionali brasiliani con funk, rock, soul e psichedelia ad opera della coppia sposata Eduardo Araújo e Silvinha. Un classico di culto e un disco amato da alcuni dei più grandi DJ della scena, compreso Floating Points; è stato ulteriormente immortalato quando Madlib campionò il brano “Opanigê” per il suo pezzo “São Paulo”. Nel 1976, il duo mise in campo l’album underground di riferimento Sou Filho Dêsse Chão, completo della sua copertina psichedelica d’impatto realizzata da Gustavo Matula e Jan Matula. L’album presentava una line up di alto livello di musicisti, tra cui il leggendario fisarmonicista Dominguinhos, il batterista Dirceu Medeiros (che suonò sul primo album dei Os Mutantes) e membri delle stimatissime band Banda Black Rio e Som Nosso. Anche se al momento dell’uscita non ottenne un successo commerciale, Sou Filho Dêsse Chão da allora ha trovato il suo posto come un disco iconico e prezioso.