Southern Star

Tricca e McNiff s'incontrano per la prima volta diversi anni anni fa al 12 Bar Club, luogo spesso al centro delle loro attenzioni per via di una serie di intime esibizioni ed un pubblico fatto di prevalentemente di artisti e addetti ai lavori. Uniti dall'amore incondizionato per due stelle del revival folk inglese come Bert Jansch e John Renbourn, (Jason conosceva Bert ed Emma a sua volta John) i due hanno forgiato un'amicizia con l'obiettivo di registrare assieme alla prima occasione. Nel frattempo le loro carriere soliste sono 'esplose', i due dischi di Emma per Finders Keepers sono classici della nuova epoca d'oro del folk, mentre Jason ha abbracciato l'ampio spettro del cantautorato moderno con ben sei lavori da studio. Nell'estate del 2015 coronano il loro sogno, registrando assieme per la prima volta in una casa colonica nelle campagne dell'Italia settentrionale. Dopo settimane di intense prove si affidano al produttore ed ingegnere del suono Tommaso Colliva (Calibro 35, Muse) per porre gli ultimi ritocchi ad una benedetta produzione. Il feeling è sublime ed i brani in scaletta oltre ad anticipare una più succosa collaborazione, mostrano come l'ispirazione dei protagonisti vada ben oltre le brumose immagini della campagna inglese.