Splendida minima. Piccole sculture preziose nelle collezioni medicee. Dalla Tribuna di Francesco I al tesoro granducale. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata
"Il collezionismo e la committenza fiorentini, celebri in tutto il mondo per i colossi di David, Ercole e Nettuno, Achille, Polissena, Ecuba, e per i tanti giganti in marmo che popolano piazza della Signoria e la Loggia dei Lanzi, si sono anche dedicati a soddisfare interessi di opposto calibro e tuttavia altrettanto importanti per la storia dell'arte, sebbene assai meno noti. Già Lorenzo il Magnifico aveva riunito un'ampia selezione di gemme e cammei antichi; nel secolo successivo Francesco I de'Medici raccolse nel suo Studiolo e poi nella Tribuna degli Uffizi opere di misura ridotta o addirittura minuscola, eseguite nei materiali più diversi; e sappiamo che nel Seicento Maria Maddalena d'Austria si dilettò in particolar modo di lavori in avorio, incisi fin nei minimi particolari. Come avveniva in molte altre corti europee del Cinque e Seicento, anche a Firenze gli inventari medicei descrivono noccioli di ciliegia e di olive, intagliate con teste di imperatori o con altre figure: oggetti che si potevano tenere tra il pollice e l'indice e che era possibile apprezzare solo con l'aiuto di una lente d'ingrandimento." (Eike D. Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi)
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it