Ho trovato questo romanzo molto a fuoco e piacevole. L’ambientazione di inizio Ottocento, l’etichetta nobiliare del tempo, le differenze tra Inghilterra e Scozia, sono tutti ingredienti che contribuiscono a dare sapore alla storia di Edith e Archibald, storia nata per convenienza, ma che poi si trasforma in ciò che tutti, protagonisti a parte, desiderano che sia, fin dalla prima pagina. Due anime affini che si sfiorano da lontano, poi stridono tra di loro fino a dare inizio a un gioco pericolosamente travolgente che porterà entrambi a svelare la propria anima all’altro. La scrittura delicata e leggera, piacevole e fresca alla lettura, rende l’intero romanzo scorrevole e godibile dalla prima maiuscola all’ultimo punto. Inaspettato il “plot twist”, così come l’aggiunta di un capitolo extra che contribuisce alla chiusura della storia sotto ogni punto di vista. Molto bella l’identificazione di Edith, cresciuta in mezzo alle regole e alla rigidità inglesi, con la Scozia, che ne rappresenta invece l’animo libero e ribelle. Che dire, una splendida storia da leggere tutta d’un fiato !
