Le statue della favola di Niobe dell'Imp. e R. Galleria di Firenze situate nella primitiva loro disposizione

In 8 (cm 15,5 x 23,5), pp. 8 con 1 tavola finale ripiegata incisa in litografia raffigurante la ricostruzione ideale di un antico tempio dorico con le 14 statue del gruppo di Niobe che ne adornano il frontone. Brossura muta coeva con qualche segno al piatto anteriore. Saggio di Charles Robert Cockerell (1788-1863), architetto e studioso di antichita' classiche, sulle statue di Niobe. Nel 1816, Cockerell, di ritorno dalla Grecia, pubblico' un'incisione in folio (poi riprodotta insieme al saggio in quest'edizione successiva di due anni) con un'ipotesi sulla collocazione antica dei 14 marmi della Niobe e dei suoi figli ritenendo che dovessero essere frontali e guardate da un unico punto di vista nel frontone di un tempio dorico. Questa tavola, disegnata dall'architetto e da lui fatta incidere, venne appesa nella sala della Galleria fiorentina (cfr. Aurelio Gotti, Le Gallerie di Firenze. Relazione al Ministro della Pubblica Istruzione.., 1872, p. 75). Le statue vennero alla luce a Roma, nel 1583, e in seguito furono trasferite a Firenze.