Storia provvidenza utopia. Forme ideologiche nel Seicento inglese

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E' un saggio di storia delle idee politiche. L'Inghilterra nel Seicento è un grande laboratorio di ricerca nel quale si scoprono e si sperimentano faticosamente alcuni dei meccanismi fondamentali della democrazia. Il libro esamina innanzitutto come la legittimazione del sistema politico sia stata cercata nella storia, che ne doveva giustificare l'antichità immemorabile; fallito come fonte di legittimità politica, questo filone avrà come frutto, nel secolo successivo, la fondazione di una moderna storiografia. Un secondo tema analizzato è quello del provvidenzialismo, che i puritani svilupparono fino alle estreme conseguenze nel corso della rivoluzione del 1640-60; Oliver Cromwell ne è la figura più rappresentativa, e il suo stesso successo decreta anche il definitivo tramonto della visione provvidenziale delle vicende umane. Un ultimo filone esaminato è il pensiero utopico, che è particolarmente ricco intorno alla metà del secolo. Più che come elementi di un genere letterario o di una forma astratta del pensiero, gli scritti utopici vengono interpretati come manifestazioni concrete della situazione politica del momento, come progetti politici. Ricco di citazioni in originale (tutte tradotte in italiano) e di riferimenti bibliografici aggiornati, il libro è adatto a studenti di storia, scienze politiche, di cultura inglese.