La strada per Be'er Sheva
È il 15 luglio 1948 e in Medio Oriente infuria il conflitto arabo-israeliano. Le truppe delle Forze di Difesa Israeliane occupano la città palestinese di Lidda e iniziano a uccidere o espellere la popolazione araba, causando l’esodo di un numero enorme di persone. Tra le persone che fuggono c’è la famiglia di Butros Mansour, costretto a scappare insieme a sua moglie di origine inglese e al figlio di dodici anni, Anton. Questa tremenda esperienza segna profondamente il ragazzo, che alla morte del padre è costretto a trasferirsi in Inghilterra. Ma per Anton vivere in Inghilterra equivale a un esilio e nella sua mente prende vita una vera e propria ossessione: riuscire a tornare nella propria terra e unirsi alla resistenza. Pubblicato nel 1963, "La strada per Be’er Sheva" è stato il primo romanzo occidentale in assoluto a raccontare dal punto di vista palestinese la Nakba, la pulizia etnica operata dalle milizie sioniste nel 1948 e il conseguente esodo, ma è prima di tutto un racconto emozionante, una vicenda umana scritta con grande maestria da un’autrice perfettamente a suo agio nel padroneggiare una materia che non ha mai smesso di essere scottante.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it