La carriera di Danilo Fatur inizia coi CCCP, come (nel liguaggio di oggi) "performer" ma essenzialmente non come musicista. Si reinventa dopo, tra svariate pause di anni, tra post punk, musica elettronica e demenzialità (autovelox è un perfetto esempio). In genere non cura direttamente le musiche questa nuova collaborazione, che vede anche il passaggio ad una etichetta prestigiosa, ne è il chiaro esempio. Se i testi rimangono sempre divertenti, spesso debordanti nel trash-gay, le musica stavolte si fanno molto più hard rock, con qualche puntata metal e contaminazioni elettroniche. Una svolta sonora più dura, una produzione decisamente professionale, ma per mio gusto lo preferivo prima.
Strafatur
Dopo i trascorsi come componente dei CCCP Fedeli Alla Linea, una tra le band più influenti della scena indipendente italiana di tutti i tempi, e dopo una manciata di album di musica elettronica, Danilo Fatur presenta un album che segna il suo ritorno alle origini miscelando nuove sonorità punk, rock e funk a testi solo apparentemente surreali.
Da non perdere il tour che lo vedrà girare tutta l’italia da giugno fino alla fine dell’anno e oltre!
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Artisti:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:1
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Disco 1
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