Ho comprato questo libro dopo aver letto "Come il mare" in cui Smith descriveva avventure sugli oceani. Mi era piaciuto talmente che ho voluto rivivere quelle sensazioni. In questo, però, non c'è quella sequenza vertiginosa di eventi che caratterizzava l'altro racconto. Ci sono molte scene "adrenaliniche", ma è un continuo susseguirsi di picchi e cadute di tensione. Nei periodi di calma piatta il libro diventa persino noioso. Ulteriore critica è per alcune decisioni del protagonista, che sono "stupide" e forzate, ma purtroppo necessarie per la narrazione successiva della storia. Forse l'autore poteva escogitare qualcos'altro. Il finale poi doveva essere inaspettato, ma leggendo conb attenzione gli indizi alla fine si può intuire. Ad ogni modo è consigliato per gli appassionati del genere.
