Sulla strada

A me non è piaciuto. Non voglio dire che non sia bello o che non valga la pena, ma a me proprio non è piaciuto. È la storia - semibiografica, non si sa cosa sia accaduto realmente e cosa no - di un ragazzo che decide di girare per gli Stati Uniti d'America, in pieno stile beat-generazionale. No, io non l'ho apprezzato, nonostante qualche breve tratto carismatico sia presente. Troppo lungo poi, fosse stato di un centinaio di pagine l'avrei salvato, invece non mi ha insegnato nulla. Meglio leggere qualcosa di serio o darsi alla vera e propria letteratura di viaggio, a mio avviso.

Sono arrivata alla fine del libro, ma ho fatto molta fatica a leggerlo fino in fondo. Ne avevo sentito parlare tanto e bene,quindi le aspettative erano alte, ma nonostante la trama molto interessante, non ho trovato la narrazione molto piacevole. Lo “scopo” dei personaggi è quello di viaggiare, per arrivare non si sa dove. Non mi sento di consigliarne la lettura perché nonostante la storia sia interessante non ho apprezzato il modo di scrivere dell’autore.

Bel libro pieno di riflessioni veramente interessanti...ma in fin dei conti lo trovato povero di contenuto...la storia è bella ma non bellissima...un libro un po ripetitivo..forse troppo lungo ma è un buon libro..