Tabula Summa. Contemporary Organ Works

La Tabula summa altri non è che il somiere, la parte strutturale dell’organo che permette di portare aria alle canne e che ne permette quindi il suono. Non un elemento trascurabile quindi, come non è trascurabile questo disco che vede protagonisti cinque compositori, Carlotta Ferrari, Grimoaldo Macchia, Marco Lo Muscio, Roberto Bacchini, Stefano Bertuletti, ognuno con il proprio linguaggio precipuo alle prese con uno degli strumenti più antichi e che ancora oggi non ha eguali nel mondo musicale per ampiezza e varietà timbrica. Spesso relegato ad una visione ecclesiastica della musica, ogni autore ne da una visione laica, per certi aspetti, e si concentra sulle sue peculiarità strumentali trattandolo in tutta la sua potenza e ricchezza sonora. Non da meno il compito dell’interprete Ivan Ronda che riesce nel complesso lavoro di dare struttura e corpo a pagine non sempre di immediato ascolto ma di costante ed innegabile fascino, guidando lo spettatore in un viaggio inedito nell’organo contemporaneo che ne restaura a sua volta lo statuto di strumento musicale a tutto tondo non più legato solo a funzioni o aspetti celebrativi e ricollegandosi al suo passato più glorioso.