Cos’è la Dark Academia?
La Dark Academia è un sottogenere letterario e un'estetica che fonde l'amore per la conoscenza con atmosfere cupe e introspezione. Nata sui social, è riuscita ad affermarsi come una vera e propria realtà editoriale ed estetica di riferimento. Ambientata spesso in college elitari o università prestigiose, questa corrente esplora le sfumature più oscure dell'ambiente accademico, mettendo in luce le ossessioni intellettuali, le dinamiche di potere e i misteri nascosti dietro le facciate rispettabili. Estetiche e ambientazioni che non si limitano solo al genere fantasy, ma si ampliano, sfociando nel thriller, nell’avventura o comunque in storie ad alta tensione.
Tra i capostipiti, Dio di illusioni di Donna Tartt, considerata l’iniziatrice del genere e, in campo cinematografico, L’attimo fuggente di Peter Weir; opere che rappresentano nel migliore dei modi i tratti tipici della Dark Academia; la passione per la letteratura classica, la fascinazione per il gotico e il decadentismo, la spinta verso l’introspezione, l’intellettualismo e talvolta il romanticismo tragico, l’ attrazione per il mistero e il proibito, spesso con un sottotono malinconico.
Quali sono i temi principali?
Al centro delle storie troviamo una ricerca ostinata della verità, l'ossessione per il sapere, la trasgressione delle norme morali, l'isolamento, e il conflitto tra colpa e redenzione. Le storie spesso ruotano attorno a gruppi di studenti brillanti ma tormentati, coinvolti in eventi tragici o misteriosi che mettono alla prova le loro convinzioni e legami. L'estetica è caratterizzata da ambientazioni gotiche, biblioteche polverose, abiti vintage e un'atmosfera malinconica che riflette le tensioni interiori dei protagonisti .
Come sono i personaggi caratteristici?
Studenti elitari, spesso provenienti da contesti privilegiati, con una passione profonda per le arti e le lettere; mentori enigmatici che guidano o manipolano; outsider affascinati dal mondo accademico ma consapevoli delle sue ombre. Questi individui sono spesso coinvolti in relazioni complesse, segnate da rivalità, ammirazione e desiderio, mentre affrontano dilemmi morali e personali che li spingono verso scelte estreme.
«Vi rammentate l'argomento di prima? Che le cose cruente, terribili, sono a volte le più belle? E' un'idea tipica dei greci, e molto profonda. Bellezza è terrore. Ciò che chiamiamo bello ci fa tremare. E cosa potrebbe essere più terrificante e più bello, per anime come quelle dei greci o le nostre, che perdere ogni controllo? Strapparsi di dosso per un attimo le catene dell'essere, frantumare la contingenza del nostro io mortale?» - Donna Tartt, Dio di Illusioni