Tempest Revisited

Per festeggiare i 20 anni, la casa della cultura era pronta per una nuova tempesta, e il primo nome che le è venuto in mente è stato quello di Hedvig, un'artista locale che stava già facendo scalpore sulla scena internazionale con il suo power-trio. Hedvig ha preso ispirazione dalla facciata della casa, adornata con la colonna sonora di Nordheim per "The Tempest", creando allo stesso tempo un collegamento diretto con le condizioni meteorologiche a volte pesanti di questa zona costiera nella parte nord-occidentale della Norvegia. Si potrebbe dire che è un grande paradosso che nel complesso questa possa essere la raccolta di musica più lirica e meno aggressiva di Hedvig. D'altra parte è un disco piuttosto dinamico, un sacco di luci e ombre e parti sonore che evocano gli elementi. La musica qui inclusa è stata adattata dalla performance iniziale nel 2018 e prodotta da Hedvig in studio l'anno successivo per l'uscita di questo album. I musicisti inclusi sono i vecchi amici Marte Eberson della band Ekhidna, Ivar Loe Bjørnstad del suo trio e Trond Frønes (Red Kite) al basso e una sezione di tre fiati. L'ennesimo trionfo in una discografia più che impressionante.