Il nome che figura sul frontespizio di questo libro, pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1954, non è né un eteronimo (che articola, come in Kierkegaard e Pessoa, una pluralità di personalità letterarie) né uno pseudonimo (nom de plum che semplicemente nasconde un'identità reale): è il nuovo nome (René, colui che è nato due volte) di Colette Thomas, attrice e moglie del romanziere Henri Thomas, nel momento in cui assume, attraverso una morte e una rinascita, la maternità di quest'unico, folgorante libro, probabilmente l'unica opera nella letteratura contemporanea che possa iscriversi nel solco aperto da Artaud. Inutile provare a classificare una parola come questa secondo i generi letterari esistenti: nel corso del testo la nota di diario sfuma continuamente nell'esperimento alchemico e il racconto autobiografico sconfina in ogni punto nel protocollo clinico; ma se teatro è, nelle parole della ragazza morta, "una lettura a voce alta e chiara del destino", la voce che qui parla è indubbiamente una voce teatrale.
Venditore:
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1994
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it