The book of accidents. Il libro delle cose sconosciute

Decisamente coinvolgente. Non mi aspettavo assolutamente una trama simile ma mi è piaciuto davvero tanto.

Trama: 3,5 stelle su 5 • The Book of Accidents (Il libro delle cose sconosciute) è un fantasy-horror ansiogeno dalle atmosfere cupe. È un romanzo dalla trama complessa, ingarbugliata, pessimista, dove il dolore e la sofferenza la fanno da padroni, dove gli abusi sono all'ordine del giorno. • Scrittura: 4 stelle su 5 • La narrazione è in terza persona e i numerosi capitoli sono suddivisi in 7 parti. L'alternarsi dei diversi punti di vista dei personaggi permette al lettore di immergersi più in profondità nella storia, ma questi continui cambi di prospettiva rendono la lettura un po' macchinosa. Lo stile usato è crudo e schietto. • Ambientazione: 5 stelle su 5 • Siamo nella contea di Bucks in Pennsylvania, nel nord-est degli Stati Uniti, durante la stagione autunnale. Le descrizioni ambientali sono ricche di particolari e molto suggestive, in alcuni momenti addirittura inquietanti. • Personaggi: 4 stelle su 5 • I protagonisti sono i coniugi Graves, Maddie e Nathan, e il figlio Oliver. Fisicamente sono solo abbozzati (spesso ho avuto difficoltà a crearmi una loro immagine mentale), ma sono psicologicamente ben approfonditi. Buoni i personaggi secondari. • Finale: 3 stelle su 5 • La conclusione è stata un po' deludente, poiché alcune domande non hanno ottenuto risposta. • Valutazione complessiva: 4 stelle su 5 • The Book of Accidents è intricato, colmo di scene bizzarre e apocalittiche. A mio parere non è un libro adatto a tutti. Per ciò consiglio la lettura solo a chi è abituato al genere horror.

All’inizio sembra che al centro del mistero ci sia la casa d’infanzia in cui Nate Graves torna dopo averla acquistata dal padre ad una cifra ridicola - un luogo che custodisce ricordi negativi e che tuttora non ha pace, come se riconducesse a presenze paranormali. Di fatti, alcuni strani eventi che capitavano anche alla moglie Maddie e al figlio Oliver diventano più frequenti, più ingestibili, e soprattutto, Nate Graves è ancora tormentato dal passato e la casa della sua infanzia non aiuterà a riparare quelle crepe che sgretolando la famiglia. Affiancando i nuovi arrivati in città entrano in gioco personaggi enigmatici, eccentrici, che conquistano inevitabilmente la fiducia dei Graves, separandoli, mandandoli a fondo. Non c’è modo di ricominciare daccapo e, come viene ripetuto più volte nel corso della storia, la ruota deve essere spezzata e ricostruita. Non è un classico thriller né una storia di fantasmi: questo all’inizio può depistare ma l’attenzione ai dettagli ti porta a comprendere la piega che prenderà il libro.