The Jasad Heir. Dalle ceneri sorgerà una regina

Questo è l'ENEMIES to lovers (to enemies...?) slow-burn per eccellenza. Gli altri "enemies to lovers" impallidiscono davanti a questo. Il romance fa da sfondo: l'attenzione principale è rivolta alla protagonista, alla sua crescita e alla sua terra. Se si cerca un semplice romantasy questo non è il libro adatto: è MOLTO di più. Non ci sono cliché banali come in quasi tutti i romantasy sul commercio, l'affetto tra i due personaggi si trova solo verso la fine del libro mentre per il resto abbiamo insulti e tentativi di far fuori l'altro. Non vedo l'ora che venga tradotto il secondo.

Ho comprato questo libro senza troppe aspettative (detta sinceramente mi piaceva la copertina) e mi sono sorpresa da quanto mi sia piaciuto. Bellissimo il world building e tutta la componente fantasy. Ho amato la protagonista dall'inizio alla fine, mi è piaciuto anche di più Arin e la loro relazione in generale (un vero e proprio enemies to lovers). Consigliatissimo agli amanti del fantasy. Merita tantissimo, non vedo l'ora esca il secondo.

Un romantasy ben riuscito, un libro che parla di crescita e presa di coscienza da parte della protagonista, dove la scrittura riflette profondamente la cultura mediorientale. Un libro molto descrittivo con pochi dialoghi. L'enemies to lovers è sviluppato molto bene. Alcune situazioni ci riportano a fantasy già conosciuti, il finale è un po' prevedibile ma a me è piaciuto molto.